Generale italiano. Arruolatosi a 20 anni come volontario nell'esercito
piemontese, fu insegnante di Geografia alla Scuola Superiore di Guerra e
comandante delle divisioni di Firenze e di Milano; nel 1866 venne promosso
capitano di Stato Maggiore.
P. è noto soprattutto per aver
promosso l'istituzione del corpo degli alpini (V.
ALPINO), nel quadro di un generale ordinamento delle truppe delle zone di
frontiera. Tenente generale nel 1900, si ritirò nel 1904 e dieci anni
dopo ebbe la nomina a senatore del Regno. Già collaboratore del "Corriere
della Sera" e del "Giornale d'Italia",
P. pubblicò alcuni scritti
di argomento storico-militare:
Dal Friuli al Danubio (1879),
Il
Tirolo (1881),
La difesa dello Stato (1884) (Cassano d'Adda, Milano
1839 - Cuorgnè, Torino 1916).